martedì 19 aprile 2016

sogno o realtà?

Vi racconto come è nata l'idea di creare un B&B ....
Ho studiato giurisprudenza presso l'Università di Siena dove ho vissuto per qualche anno. Il mio sogno era diventare avvocato e fare la carriera. 
Ho frequentato le lezioni, indossavo un tristissimo cappottino grigio e avevo già la 24h e il quotidiano sotto il braccio al mattino!!  le circostanze della vita, invece, mi hanno riservato alcune sorprese che hanno cambiato completamente il mio percorso. 
Dopo 23 esami sostenuti con ottimi voti, ho lasciato l'università per poter trascorrere più tempo a casa con mio padre che si era ammalato,  nel frattempo è nata la mia prima figlia Giulia e, quasi per caso,  ho iniziato a lavorare come receptionist. 
Mi sono appassionata al mondo del turismo e ho continuato a lavorare in questo settore. 
La scomparsa prematura di mio padre ha lasciato il vuoto nella mia vita e in questo luogo che tanto ha amato e tanto ha lavorato per costruirlo e mantenerlo giorno dopo giorno.  Questa  casa è diventata "enorme" e con troppe problematiche e costi da sostenere, così abbiamo deciso di sistemarla e metterla nelle condizioni di "mantenersi" da sola! Abbiamo ristrutturato il piano terra ed il seminterrato decidendo di realizzarci un bed and breakfast.
Non sempre la realtà di tutti i giorni è peggiore dei sogni che avevamo da ragazzi... Sono felice di quello che faccio, sono orgogliosa di ciò che ho realizzato perché non ho messo da parte il lavoro e la fatica di quelle persone che, prima di me, hanno investito in questo luogo i loro progetti di vita.  Prendersi cura della propria casa per renderla accogliente a chi decide di trascorrerci un week end è meraviglioso!  E vuoi mettere essere a contatto con persone sorridenti, rilassate, che sono in vacanza  e hanno voglia di divertirsi piuttosto che con giudici incazzati, procuratori ambiziosi o chi è nei guai ?!!! 


lunedì 29 febbraio 2016

Mare Nostrum



In questo articolo inizierò a raccontarvi cosa fare in Maremma durante i mesi estivi soggiornando al B&B (www.letartarughebb.com)
Primo Itinerario : MARE!
E' incredibile come in piccolo angolo verde come la Maremma esistano a pochi km l'una dall'altra differenti spiagge che stupiscono le aspettative di tutti coloro che decidono di visitarle.
La tipica spiaggia del Mar Tirreno si caratterizza per il suo colore dorato, piuttosto stretta ma molto lunga da sembrare infinita allo sguardo. Sono per lo più circondate da pinete secolari e ricche di sentieri, alcuni appartenenti alle riserve del WWF, percorribili sia a piedi che in bici, dove è possibile incontrare animali e perdersi tra i profumi di cespugli mediterranei.
Le sue acque sono poco profonde e molto limpide.
Tra le più gettonate per i turisti “tradizionalisti” troviamo le seguenti spiagge : Feniglia, Giannella . Osa, Ansedonia e Ultima Spiaggia, tutte attrezzate con stabilimenti balneari, parcheggi ombreggiati, bar e ristoranti. Negli anni sono diventate luoghi turistici veri e propri, alcuni già meta di VIP e personaggi più o meno famosi ma non ancora “standardizzati” dall' anonimità tipica del turismo di massa.
Per i “pionieri” che ricercano il relax e la tranquillità ci sono luoghi che richiedono un po' di coraggio e buona volontà e per questo poco conosciuti ma incantati tra le rocce a picco sul mare, con fondali profondi blu turchese e affacci mozzafiato sull'Argentario, si trovano percorrendo la strada che va da Porto Ercole a Porto Santo Stefano. Qui sono nascoste ben 14 suggestive calette raggiungibili via mare o con sentiero : sul versante di Porto Ercole vi consiglio di superare il Forte del paese vecchio di Porto Ercole e scendere poco dopo, qui troverete : Le Viste, La Spiaggia Lunga e soprattutto Acquadolce, unica nel suo genere con rocce rosse e sorgenti di acqua dolce.
Proseguendo invece verso Santo Stefano occorre salire nella straordinaria strada panoramica da dove si può ammirare nelle giornate limpide la Corsica , l'Elba , il Giglio, Giannutri e l'isola di Montecristo.
Da questa strada Panoramica si può scendere a piedi attraverso ripidi sentieri in una delle 9 calette : Cala Piccola, Cala Grande, la Cacciarella, il Mar Morto, Isola Rossa , la Ciana , Punta Avvoltore le Cannelle e Cala Purgatorio. Per gli appassionati di snorkling è possibile vedere il meraviglioso fondale disegnato dai colori dei pesci che vi nuotano e relitti storici abbandonati li dal tempo.

Non voglio tralasciare la spiaggia dell'Alberese, luogo volutamente dimenticato dall'uomo e escluso da ogni traccia di costruzione o stabilimento, dove domina la natura indisturbata e selvaggia nell'autenticità della sua “boit flotté” e spettacolarità dei cavalli bradi che impetuosamente galoppano tra le onde del mare al tramonto.

Fiore all'occhiello della Maremma e di Magliano in Toscana è la spiaggia di Cala di Forno, non credo ci siano descrizioni tanto belle da renderle giustizia, solo vedendola ci si può rendere conto: un angolo di paradiso tra le due torri saracene, la bellezza di un luogo unico al mondo, dove i branchi di daini attraversano i fitti boschi come se non trovassero pace...come se ancora sentissero le grida della “bella Marsiglia” rapita dai pirati turchi….


mercoledì 10 febbraio 2016

LA MAREMMA NON ERA "AMARA" PER LETTERARIA DEFINIZIONE?

Oggi voglio parlarvi di Magliano e ci tengo a specificare “Magliano in Toscana”, perché sono molti i paesi che hanno questo nome ma in toscana ce n'è solo uno ed è quello dove si trova il nostro B&B (www.letartarughebb.com)
Non vi parlerò della solita storia di Magliano, di Heba e degli Etruschi, o del Medioevo con gli Aldobrandeschi o ancora del dominio senese con la ricostruzione delle mura perché queste notizie potrete trovarle ovunque e sarei curiosa di sapere le statistiche di attenzione nel leggerle...
Preferisco anzi parlare del mio paese e del mio territorio dal mio punto di vista...dal punto di vista di chi lo vive tutti i giorni.
Giungendo a pochi km da Magliano ve lo trovate davanti come una piccola nicchia di presepe tra le colline verdi. Un nostro caro amico nonché noto giornalista, Aldo Giorgio Salvatori, parlando di Magliano lo definì qualcosa di simile a ciò che i latini chiamavano “genius loci” della Maremma, un tipo di genio con il quale non si vince al super enalotto, non si fa carriera, non si può far materializzare il tesoro più favoloso come accade con il Genio nascosto nella lampada di Aladino.
Il genius loci rende però unici, inimitabili, nel bene e magari anche nel male, i luoghi e le creature tra cui e in cui esso aleggia.”
Mi piace tantissimo questa definizione perchè attribuisce un senso di sacralità a questo luogo, alle sue colline, ai suoi boschi, ai suoi animali ed anche ai suoi abitanti.
Cordialità, accoglienza, simpatia sono questi gli aggettivi più frequenti con i quali i turisti ci ricordano. Molti vengono qua anche solo per una notte per fuggire al caos quotidiano della città e rilassarsi in questi luoghi ancora incantati dalla natura. Alcuni di loro hanno scelto di vivere qui e sono stati “adottati” da quel piacere di stare insieme tipico della nostra gente, dalla semplicità e spontaneità, dalle loro storie, dai loro personaggi e dai loro modi di dire, diventati per qualcuno “perle di saggezza”! Sicuramente gli è stato dato un soprannome e sono stati invitati a fare un “cinquino” al bar!
Molti appassionati cacciatori vengono qua nel periodo di apertura della tradizionale cacciata al cinghiale con le squadre e si calano nelle vesti di veri maremmani quasi fino a perdere le loro origini “forestiere”, altri vengono nel periodo estivo per godersi, durante il giorno il mare dell'Argentario distante solo 10 km e rientrare la sera per cenare nei nostri rinomati ristoranti. Magliano infatti è anche definito “il paese dei ristoranti”, tutti ristoranti storici che godono di un'ottima reputazione e il rapporto qualità/prezzo è imbattibile!
La nostra posizione è molto strategica, permette infatti di raggiungere tutti i luoghi di interesse turistico in pochi minuti, dalle sue 16 calette del Monte Argentario, alle isole, alle spiagge,
allo splendido scenario del Parco della Maremma con tutti i suoi numerosi sentieri, al triangolo etrusco del tufo che comprende Pitigliano e Sovana e Sorano per finire al tramonto a fare un bagno al “gorello” delle famose Terme di Saturnia. In questo variegato territorio si può dare sfogo ad infinite passioni come la raccolta di funghi, tartufi, asparagi o  escursioni in barca, immersioni , kite surf, giornate di caccia e pesca, gite in bicicletta e lunghe passeggiate.
Vi parleremo di tutto questo nel prossimo articolo.













martedì 2 febbraio 2016

Vi presento "Le Tartarughe B&B"!

Il B&B Le Tartarughe si trova appena fuori dalle mura di Magliano, il centro storico si raggiunge a piedi in 3 minuti. Nonostante la sua vicinanza al centro, una volta qua, sembra di essere in aperta campagna e affacciandosi alle finestre si è circondati dalle colline maremmane.
Il posto è molto silenzioso, nelle notti d'estate si sente il canto degli usignoli o l'abbaio di qualche capriolo che si aggira nei boschi sottostanti al casale.
Una domanda frequente che i nostri ospiti spesso fanno è “perché questo nome Le Tartarughe”?
Ho un piccolo allevamento amatoriale di tartarughe terrestri, regolarmente denunciate.
Sono un'appassionata di questi splendidi animali da quando ero bambina.
In realtà, la scelta di questo nome, è legata al significato esoterico a cui rimanda la tartaruga, essendo una specie animale preistorica sopravvissuta alle evoluzioni, rimanendo sempre uguale se stessa.

Plutarco la descrive come il simbolo delle virtù domestiche. La sua casa fa corpo con lei; essa non la abbandona mai, ed è sempre perfettamente silenziosa, anche nei suoi spostamenti. All’avvicinarsi del pericolo si nasconde rientrando nella sua corazza, simbolo di prudenza e di costante protezione.

Nel nostro B&B ci sono 5 camere e ad ogni camera è stato assegnato un nome che corrisponde alle diverse razze di tartaruga in base alla tipologia della camera:
Room Hermanni, è la camera più semplice, forse la più piccola ma molto curata e per questo motivo ricorda la Testudo Hermanni, la tartaruga nostrana più comune che si trova in Maremma.
Questa camera possiede una porta finestra sul porticato, dove è possibile su richiesta fare colazione nel piccolo tavolo davanti alla stanza.
Room Marginata, è una stanza particolare con bella vista sulle colline, in stile Country e l'arredamento ricorda molto la macchia mediterranea habitat perfetto per le Testudo Marginata.
Room Pardalis in perfetto stile “shabby chic”, con tanti dettagli esattamente come la Geochelene Pardalis, razza di tartaruga africana che potrete ammirare nel giardino. 
Questa stanza ha una vista meravigliosa.
Room Radiata, la stanza più luminosa, come appunto ricorda il nome, Geochelene Radiata. La camera ha una porta finestra che si apre su un piccolo giardino. 
La posizione del letto davanti alla finestra permette di veder sorgere il sole dalle colline.
Room Elegans, dal nome della tartaruga più bella,  è la stanza più elegante, con una bella vista, arredata in stile toscano.
Tutte le nostre stanze sono dotate di aria condizonata/riscaldamento, parcheggio privato, 
wi fi gratuita.

Nel piano seminterrato abbiamo la sala colazioni, dove la mattina viene allestito un buffet con dolci fatti in casa e prodotti tipici della zona. Nei mesi estivi le colazioni vengono servite nel giardino davanti alla sala, dove potrete trovare anche una piccola piscina Jacuzzi a disposizione ed uso gratuito dei nostri ospiti per rilassarsi immersi nel verde della natura e magari sorseggiare un buon bicchiere di Morellino al tramonto…








Vi aspettiamo!! Venite a trovarci!!

lunedì 25 gennaio 2016

la casetta delle monete d'oro


Mi presento il mio nome è Camilla e sono la “fondatrice” nonchè titolare del B&B Le Tartarughe.

Sono nata e cresciuta in Maremma, all'età di 6 anni sono venuta a vivere proprio qui, in via XXIV maggio 31, dove i miei nonni e ancor prima i miei bisnonni hanno costruito la nostra casa.
Mi è stato raccontato che questa zona si chiamava “località Casetta” e prendeva il nome da una piccola casa che in realtà era una “baracca” dove la mia bisnonna teneva la galline.
La mia bisnonna si chiamava Francesca Cosini, “in arte la Checcona” per le sue dimensioni notevolmente importanti, ed era un  personaggio direi surreale, di origini sconosciute in quanto fu abbandonata alla nascita in un orfanotrofio ...si dice da una ballerina Russa.
La leggenda familiare racconta che la signora, che aveva dato origine ad una famiglia prettamente matriarcale, girasse con un calesse tirato da un somaro per andare a contrattare i suoi prodotti nei mercati della zona, possedeva infatti uno spiccato senso imprenditoriale, teneva la contabilità di tutti poderi della zona ...se fosse vissuta ai giorni d'oggi avrebbe avuto una brillante carriera come economa esperta in settore marketing!
E fu proprio grazie a questa dote che nei primi del '900, a seguito di una importante raccolta di grano ed avena, ricavò circa 20 mila lire (come mostra il documento  nella foto) che le permisero di acquistare alcune proprietà, tra le quali questo terreno dove viviamo. 

La casetta, che si vede anche nella foto, da dove poi è nato il mio B&B, (www.letartarughebb.com) pare che appartenesse ad un tizio detto “Il Bronco”, che non avendo figli, in punto di morte confessò a coloro che erano al suo capezzale, di aver nascosto un barattolo pieno di monete d'oro ai piedi di un olivo situato accanto ad una roccia... pensate che intorno alla casa ci sono circa 100 olivi e quasi tutti con rocce accanto...vi lascio immaginare quante buche possa aver scavato mio nonno per trovare queste monete, ha passato la sua vita a cercarle ma ahimè!non sono mai state trovate!

Il pollaio dove la “Checcona” teneva le galline è divenuta la residenza dei miei nonni e ancor dopo dei miei genitori.

Purtroppo nel 2006 mio padre, al quale dedicherò un articolo intero in quanto persona eccezionale, se n'è prematuramente andato ….senza di lui questa casa è rimasta come una nave in mezzo al mare, senza il suo capitano... con grande fatica e tanto entusiasmo abbiamo deciso di ristrutturare questa “casetta” divenuta ormai un casale di 500 mq di volume e creare questo piccolo B&B di cui vi parlerò nel prossimo articolo.


domenica 24 gennaio 2016

Benvenuti!!

Benvenuti nel blog de Le Tartarughe B&B! Da  molto tempo sto  pensando di scriverlo perché credo che sia molto interessante per voi conoscermi, conoscere la mia famiglia, la mia storia strettamente legata a questo territorio  e a questo piccolo B&B. 
Qui troverete inoltre articoli sul territorio, su cosa visitare in Maremma, sulle leggende che caratterizzano determinati luoghi e che solo noi "indigeni" conosciamo! 
Troverete consigli sulle spiagge più belle e più nascoste, sui ristoranti dove mangiare, sugli eventi. 
Seguite il nostro blog e lasciate i vostri commenti per permetterci di rendere il B&B sempre migliore!